Autorizzazione agli scarichi acque reflue
Si occupa di procedure connesse alla tutela e salvaguardia dell'ambiente e del territorio
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Servizio attivo
A chi è rivolto
Proprietario, titolare o delegato allo scarico acque
Descrizione
Scarichi originati da fabbricati ad uso residenziale si dividono in due tipologie:
a) per le acque reflue domestiche recapitanti non in pubblica fognatura per le quali l'autorizzazione allo scarico è disciplinata dalla seguente normativa: D.Lgs. 152/2006 - D.G.R. 1053/2003 - Regolamento del Servizio Idrico Integrato - RUE
b) per le acque reflue domestiche recapitanti in pubblica fognatura, HERA, gestore del servizio, ha informato che, a partire dal 1° febbraio 2022, cambiano le modalità di presentazione delle istanze per le richieste di istruttoria/parere allo scarico. A partire da tale data, per i privati che necessitano di nulla osta allo scarico di acque reflue domestiche, di accesso agli atti o di certificazione esistenza fognatura, sarà possibile presentare richiesta esclusivamente utilizzando il portale web di HERA al seguente link: https://www.gruppohera.it/asssitenza/progettisti-e-tecnici [sul sito è presente anche un tutotrial che aiuta nella compilazione].
Per richiedere l'allacciamento alla fognatura, per scarichi di tipo domestico o assimilabile (art.101 D.Lgs. 152/06) occorre aver ottenuto il parere preventivo di nulla osta del Gestore HERA SpA.
Le richieste di parere devono essere trasmesse utilizzando esclusivamente il canale WEB FORM:
Si informa che dal 01/02/2022 il canale di trasmissione in ingresso via PEC non è più attivo, si potrà utilizzare solamente il canale WEB FORM.
Per gli sportelli SUAP dei Comuni e Enti oltre al portale web esiste un indirizzo pec specifico.
I moduli allegati sono utilizzabili per la presentazione tramite sportelli SUE/SUAP:
Modulo richiesta (164kb - pdf)
All.1 Scheda Tecnica (117kb - pdf)
Per agevolare la compilazione della richiesta è possibile consultare il TUTORIAL che illustra come procedere nei vari passaggi del format.
PER LE AZIENDE
Per le attività produttive è' necessario ottenere l'AUA (Autorizzazione Unica Ambientale), che è una specifica forma di autorizzazione introdotta dal D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59 (in vigore dal 13 giugno 2013) per semplificare gli adempimenti amministrativi ambientali, e rilasciata dallo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP).
L' Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) si applica a tutte le imprese non soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), né a valutazione d'impatto ambientale (VIA) che abbiano necessità di ottenere almeno uno dei seguenti titoli:
a) autorizzazione agli scarichi di acque reflue;
b) comunicazione preventiva per l'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e delle acque reflue provenienti dalle aziende ivi previste;
c) autorizzazione alle emissioni in atmosfera;
d) autorizzazione di carattere generale alle emissioni in atmosfera;
e) documentazione previsionale di impatto acustico;
f) autorizzazione all'utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura;
g) comunicazioni in materia di rifiuti di cui agli articoli 215 e 216 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152.
In pratica, ad esclusione degli scarichi originati da fabbricati ad uso residenziale, il regime AUA sostituisce il procedimento di autorizzazione allo scarico precedentemente gestito dal Comune
a) per le acque reflue domestiche recapitanti non in pubblica fognatura per le quali l'autorizzazione allo scarico è disciplinata dalla seguente normativa: D.Lgs. 152/2006 - D.G.R. 1053/2003 - Regolamento del Servizio Idrico Integrato - RUE
b) per le acque reflue domestiche recapitanti in pubblica fognatura, HERA, gestore del servizio, ha informato che, a partire dal 1° febbraio 2022, cambiano le modalità di presentazione delle istanze per le richieste di istruttoria/parere allo scarico. A partire da tale data, per i privati che necessitano di nulla osta allo scarico di acque reflue domestiche, di accesso agli atti o di certificazione esistenza fognatura, sarà possibile presentare richiesta esclusivamente utilizzando il portale web di HERA al seguente link: https://www.gruppohera.it/asssitenza/progettisti-e-tecnici [sul sito è presente anche un tutotrial che aiuta nella compilazione].
Per richiedere l'allacciamento alla fognatura, per scarichi di tipo domestico o assimilabile (art.101 D.Lgs. 152/06) occorre aver ottenuto il parere preventivo di nulla osta del Gestore HERA SpA.
Le richieste di parere devono essere trasmesse utilizzando esclusivamente il canale WEB FORM:
Si informa che dal 01/02/2022 il canale di trasmissione in ingresso via PEC non è più attivo, si potrà utilizzare solamente il canale WEB FORM.
Per gli sportelli SUAP dei Comuni e Enti oltre al portale web esiste un indirizzo pec specifico.
I moduli allegati sono utilizzabili per la presentazione tramite sportelli SUE/SUAP:
Modulo richiesta (164kb - pdf)
All.1 Scheda Tecnica (117kb - pdf)
Per agevolare la compilazione della richiesta è possibile consultare il TUTORIAL che illustra come procedere nei vari passaggi del format.
PER LE AZIENDE
Per le attività produttive è' necessario ottenere l'AUA (Autorizzazione Unica Ambientale), che è una specifica forma di autorizzazione introdotta dal D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59 (in vigore dal 13 giugno 2013) per semplificare gli adempimenti amministrativi ambientali, e rilasciata dallo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP).
L' Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) si applica a tutte le imprese non soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), né a valutazione d'impatto ambientale (VIA) che abbiano necessità di ottenere almeno uno dei seguenti titoli:
a) autorizzazione agli scarichi di acque reflue;
b) comunicazione preventiva per l'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e delle acque reflue provenienti dalle aziende ivi previste;
c) autorizzazione alle emissioni in atmosfera;
d) autorizzazione di carattere generale alle emissioni in atmosfera;
e) documentazione previsionale di impatto acustico;
f) autorizzazione all'utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura;
g) comunicazioni in materia di rifiuti di cui agli articoli 215 e 216 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152.
In pratica, ad esclusione degli scarichi originati da fabbricati ad uso residenziale, il regime AUA sostituisce il procedimento di autorizzazione allo scarico precedentemente gestito dal Comune
Come fare
La domanda per il rilascio dell'autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche non recapitanti in pubblica fognatura, sottoscritta dal titolare dello scarico e utilizzando la modulistica predisposta dall'Ente, è presentata al Comune di Ozzano dell'Emilia -Servizio Assetto del Territorio, affinché provveda ad espletare l'attività istruttoria relativa alla citata domanda acquisendo anche i pareri di uffici ed enti terzi coinvolti nel procedimento.
Cosa serve
Per acque reflue domestiche non recapitate in pubblica fognatura (nuova autorizzazione):
• modulo di richiesta
• planimetria della rete fognaria 1:100 o 1:200 indicante la rete fognaria delle acque bianche,
la rete delle acque nere, i sistemi di depurazione adottati (fossa Imhoff, pozzetto
degrassatore, ossidazione totale, ecc...) e i pozzetti di raccordo, di ispezione e
campionamento; in planimetria dovrà inoltre essere rappresentato chiaramente le unità
abitative internamente (cucine, bagni, camere) e i confini di proprietà. Ogni copia della
planimetria deve essere firmata da tecnico abilitato; iscritto ad Ordine, Albo o Collegio
professionale competente per materia;
• planimetria catastale insediamento (scala 1:2000), indicante il punto di immissione dello
scarico sul suolo o nel reticolo idrografico superficiale;
• relazione tecnica descrittiva dell'intervento cui si attesti ai sensi dell'art. 36 del Regolamento
del Servizio Idrico Integrato che l'edificio non è soggetto ad obbligo di allacciamento alla
pubblica fognatura;
• relazione geologica/geotecnica riportante la natura del terreno e la quota di falda
(esclusivamente in caso di subirrigazione);
• concessione/nulla osta dell’Ente Gestore del corpo idrico ricettore;
• schede tecniche di tutti i sistemi di depurazione scelti (degrassatori, fosse imhoff, filtri
percolatori, ecc), contenenti dimensionamento, volumi utili alla depurazione e schema
dell'impianto conformemente a quanto riportato in Tabella A della DGR n. 1053/03;
• dichiarazione dei proprietari confinanti alla disponibilità all'attraversamento delle opere
(laddove sia previsto);
• modulo debitamente compilato di impegno al pagamento a ARPAE degli oneri di rilascio del
parere (deve essere compilato a nome del richiedente e non del tecnico);
• per gli scarichi compresi nell'ambito delle zone Sic-Zps, coincidenti con il perimetro del
Parco Regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell'Abbadessa, occorre presentare la
scheda di prevalutazione d'incidenza e distanza di nullaosta per l'Ente Parco, se non è stato
già richiesto direttamente all'Ente Parco. I fac-simili sono scaricabili dal sito dell'Ente per i
Parchi e la Biodiversità dell'Emilia-Orientale.
Inoltre, a completamento della documentazione, specificare la presenza o meno di fognatura
dinamica nella zona di intervento.
degrassatore, ossidazione totale, ecc...) e i pozzetti di raccordo, di ispezione e
campionamento; in planimetria dovrà inoltre essere rappresentato chiaramente le unità
abitative internamente (cucine, bagni, camere) e i confini di proprietà. Ogni copia della
planimetria deve essere firmata da tecnico abilitato; iscritto ad Ordine, Albo o Collegio
professionale competente per materia;
• planimetria catastale insediamento (scala 1:2000), indicante il punto di immissione dello
scarico sul suolo o nel reticolo idrografico superficiale;
• relazione tecnica descrittiva dell'intervento cui si attesti ai sensi dell'art. 36 del Regolamento
del Servizio Idrico Integrato che l'edificio non è soggetto ad obbligo di allacciamento alla
pubblica fognatura;
• relazione geologica/geotecnica riportante la natura del terreno e la quota di falda
(esclusivamente in caso di subirrigazione);
• concessione/nulla osta dell’Ente Gestore del corpo idrico ricettore;
• schede tecniche di tutti i sistemi di depurazione scelti (degrassatori, fosse imhoff, filtri
percolatori, ecc), contenenti dimensionamento, volumi utili alla depurazione e schema
dell'impianto conformemente a quanto riportato in Tabella A della DGR n. 1053/03;
• dichiarazione dei proprietari confinanti alla disponibilità all'attraversamento delle opere
(laddove sia previsto);
• modulo debitamente compilato di impegno al pagamento a ARPAE degli oneri di rilascio del
parere (deve essere compilato a nome del richiedente e non del tecnico);
• per gli scarichi compresi nell'ambito delle zone Sic-Zps, coincidenti con il perimetro del
Parco Regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell'Abbadessa, occorre presentare la
scheda di prevalutazione d'incidenza e distanza di nullaosta per l'Ente Parco, se non è stato
già richiesto direttamente all'Ente Parco. I fac-simili sono scaricabili dal sito dell'Ente per i
Parchi e la Biodiversità dell'Emilia-Orientale.
Inoltre, a completamento della documentazione, specificare la presenza o meno di fognatura
dinamica nella zona di intervento.
Per acque reflue domestiche recapitanti in pubblica fognatura:
Cosa si ottiene
nuova autorizzazione/rinnovo allo scarico delle acque reflue domestiche non recapitate in pubblica fognatura
nuova autorizzazione/rinnovo allo scarico delle acque reflue domestiche recapitanti in pubblica fognatura
Tempi e scadenze
60 giorni
Costi
Per acque reflue domestiche non recapitate in pubblica fognatura:
2 marche da bollo di importo come da disposizioni legislative vigenti al momento (una sulla domanda, l'altra sull'autorizzazione in fase di rilascio)
eventuali oneri per istruttoria e parere (Modulo impegno al pagamento ARPAE)
versamento oneri per diritti di segreteria al Comune
eventuali oneri per istruttoria e parere (Modulo impegno al pagamento ARPAE)
versamento oneri per diritti di segreteria al Comune
Per acque reflue domestiche recapitanti in pubblica fognatura:
Per maggiori informazioni consultare i sottostanti allegati
Accedi al servizio
Il servizio è disponibile nella sede dell'ufficio Patrimonio, ambiente e mobilità
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Contatti
Unità organizzativa responsabile
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Last edit: 12/05/2025 10:15:48