Cremazione
I Servizi Demografici gestiscono tutte le pratiche relative all'Anagrafe (es. immigrazioni/emigrazioni, variazioni d'indirizzo)
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Servizio attivo
A chi è rivolto
Ai famigliari dei defunti o loro delegati (Onoranze Funebri), nel rispetto della volontà espressa in vita dei defunti stessi.
Descrizione
Autorizzazione all'affidamento delle ceneri
L'autorizzazione all’affido personale delle ceneri è data nel rispetto della volontà espressa in vita dal defunto.
Il parente del defunto individuato in vita da egli stesso per l'affidamento delle proprie ceneri deve essere presentata un’istanza (in allegato) insieme all’espressa volontà del defunto stesso o copia conforme. Tale volontà può essere espressa sia nella forma testamentaria sia in altra forma scritta ma olografa o ancora manifestata dal coniuge o in assenza dal parente più prossimo [Artt. 74, 75, 76 e 77 del codice civile] e, in caso di concorrenza di più parenti dello stesso grado, da tutti gli stessi.
Nella medesima richiesta dovranno essere indicati:
I dati anagrafici e la residenza del richiedente (unicamente un familiare, ai sensi dell’art. 3 della L. 130/2001 e dall’art. 11 della L.R. 19/2004), oltre quelli del defunto le cui ceneri dovranno essere affidate;
La dichiarazione di responsabilità per la custodia delle ceneri e di consenso per l’accettazione degli eventuali controlli da parte dell’Amministrazione Comunale;
Il luogo di conservazione e la persona cui è consentita la consegna dell’urna sigillata e che sottoscriverà il relativo verbale di consegna e affidamento;
La conoscenza delle norme circa i reati possibili sulla dispersione non autorizzata delle ceneri e delle altre norme del codice penale in materia e sulle garanzie atte ad evitare la profanazione dell’urna;
La conoscenza della possibilità di trasferimento dell’urna nel cinerario comune o in apposito tumulo/ossario del cimitero ove si intende trasferire l’urna, nel caso il familiare non intendesse più conservarla;
L’assenza di impedimenti alla consegna derivanti da vincoli determinati dall’Autorità Giudiziaria o di Pubblica Sicurezza;
L’obbligo di informare l’Amministrazione Comunale dell’eventuale variazione del luogo di custodia entro il termine massimo di 30 giorni.
Requisiti e documentazione
Requisiti:
Essere coniuge o parente prossimo;
Essere a conoscenza della volontà all'affido espressa in vita dal defunto.
Documentazione:
All'istanza devono essere allegati tutti i documenti e atti comprovanti la volontà del defunto. La volontà del defunto di disperdere le proprie ceneri deve emergere da:
Disposizione testamentaria;
Dichiarazione autografa (da pubblicarsi come testamento olografo ai sensi dell’Art. 620 del C.C.);
Dichiarazione resa in vita dal defunto, convalidata dal Presidente di una delle associazioni previste dall’Art 79 del Regolamento di Polizia Mortuaria, alla quale era iscritto il defunto;
Dichiarazione verbale resa in vita dal defunto: tale forma di manifestazione di volontà viene provata mediante dichiarazione resa dal coniuge, ove presente, e da tutti i congiunti di primo grado (figli e genitori) nonché dal parente più prossimo individuato ai sensi dell'Art. 74 e seguenti del C.C. nel caso in cui manchino il coniuge e i parenti di primo grado, di fronte a pubblici ufficiali. La firma dei congiunti va autenticata ai sensi degli Art. 21 e 38 del DPR. 445/2000.
In caso di richiesta di dispersione di ceneri di persona deceduta in altro Comune, all’istanza devono essere allegati l’estratto dell’atto di morte e copia del verbale di cremazione.
Documentazione soggetta a imposta di bollo. Se l’autorizzazione è rilasciata in più originali, l’imposta di bollo è assolta su ognuno di essi.
Presentazione della domanda
La domanda per l'affido delle ceneri, indirizzata al Sindaco del Comune di Ozzano dell’Emilia, deve essere presentata direttamente presso l’ufficio dei Servizi Demografici nelle giornate di apertura al pubblico, utilizzando l’apposito modulo predisposto dall’Ufficio di Stato Civile, dalla persona avente titolo ad ottenere l’autorizzazione (persona indicata dal defunto).
L’autorizzazione all’affido viene rilasciata entro 30 giorni dall'Ufficiale dello Stato Civile.
Il parente del defunto individuato in vita da egli stesso per l'affidamento delle proprie ceneri deve essere presentata un’istanza (in allegato) insieme all’espressa volontà del defunto stesso o copia conforme. Tale volontà può essere espressa sia nella forma testamentaria sia in altra forma scritta ma olografa o ancora manifestata dal coniuge o in assenza dal parente più prossimo [Artt. 74, 75, 76 e 77 del codice civile] e, in caso di concorrenza di più parenti dello stesso grado, da tutti gli stessi.
Nella medesima richiesta dovranno essere indicati:
I dati anagrafici e la residenza del richiedente (unicamente un familiare, ai sensi dell’art. 3 della L. 130/2001 e dall’art. 11 della L.R. 19/2004), oltre quelli del defunto le cui ceneri dovranno essere affidate;
La dichiarazione di responsabilità per la custodia delle ceneri e di consenso per l’accettazione degli eventuali controlli da parte dell’Amministrazione Comunale;
Il luogo di conservazione e la persona cui è consentita la consegna dell’urna sigillata e che sottoscriverà il relativo verbale di consegna e affidamento;
La conoscenza delle norme circa i reati possibili sulla dispersione non autorizzata delle ceneri e delle altre norme del codice penale in materia e sulle garanzie atte ad evitare la profanazione dell’urna;
La conoscenza della possibilità di trasferimento dell’urna nel cinerario comune o in apposito tumulo/ossario del cimitero ove si intende trasferire l’urna, nel caso il familiare non intendesse più conservarla;
L’assenza di impedimenti alla consegna derivanti da vincoli determinati dall’Autorità Giudiziaria o di Pubblica Sicurezza;
L’obbligo di informare l’Amministrazione Comunale dell’eventuale variazione del luogo di custodia entro il termine massimo di 30 giorni.
Requisiti e documentazione
Requisiti:
Essere coniuge o parente prossimo;
Essere a conoscenza della volontà all'affido espressa in vita dal defunto.
Documentazione:
All'istanza devono essere allegati tutti i documenti e atti comprovanti la volontà del defunto. La volontà del defunto di disperdere le proprie ceneri deve emergere da:
Disposizione testamentaria;
Dichiarazione autografa (da pubblicarsi come testamento olografo ai sensi dell’Art. 620 del C.C.);
Dichiarazione resa in vita dal defunto, convalidata dal Presidente di una delle associazioni previste dall’Art 79 del Regolamento di Polizia Mortuaria, alla quale era iscritto il defunto;
Dichiarazione verbale resa in vita dal defunto: tale forma di manifestazione di volontà viene provata mediante dichiarazione resa dal coniuge, ove presente, e da tutti i congiunti di primo grado (figli e genitori) nonché dal parente più prossimo individuato ai sensi dell'Art. 74 e seguenti del C.C. nel caso in cui manchino il coniuge e i parenti di primo grado, di fronte a pubblici ufficiali. La firma dei congiunti va autenticata ai sensi degli Art. 21 e 38 del DPR. 445/2000.
In caso di richiesta di dispersione di ceneri di persona deceduta in altro Comune, all’istanza devono essere allegati l’estratto dell’atto di morte e copia del verbale di cremazione.
Documentazione soggetta a imposta di bollo. Se l’autorizzazione è rilasciata in più originali, l’imposta di bollo è assolta su ognuno di essi.
Presentazione della domanda
La domanda per l'affido delle ceneri, indirizzata al Sindaco del Comune di Ozzano dell’Emilia, deve essere presentata direttamente presso l’ufficio dei Servizi Demografici nelle giornate di apertura al pubblico, utilizzando l’apposito modulo predisposto dall’Ufficio di Stato Civile, dalla persona avente titolo ad ottenere l’autorizzazione (persona indicata dal defunto).
L’autorizzazione all’affido viene rilasciata entro 30 giorni dall'Ufficiale dello Stato Civile.
Come fare
Autorizzazione alla cremazione della salma
La cremazione di una salma, di resti mortali o resti ossei può essere chiesta dai familiari o loro incaricati, sulla base della volontà testamentaria espressa in tal senso dal defunto. In mancanza di disposizione testamentaria la volontà può essere manifestata dal coniuge e, in difetto, dal parente più prossimo (individuati ai sensi dell’art. 74 e seguenti del C.C.) e nel caso di concorrenza di più parenti nello stesso grado, da tutti gli stessi.
Requisiti e documentazione
Requisiti:
Essere coniuge o parente prossimo o incaricati dai familiari (Agenzie di Pompe Funebri);
Essere a conoscenza della volontà alla cremazione espressa in vita dal defunto.
Documentazione:
Istanza per la cremazione di salma;
Manifestazione della volontà alla cremazione tramite la dichiarazione testamentaria del defunto, la dichiarazione resa in vita dal defunto, convalidata dal Presidente di una delle associazioni previste dall’art 79 del Regolamento di Polizia Mortuaria, alla quale era iscritto il defunto o l'Atto scritto con sottoscrizione autentica dal quale risulta la volontà del coniuge e/o dei dei parenti di procedere alla cremazione del proprio congiunto;
Certificato del medico curante o del Medico necroscopo dal quale risulta escluso il sospetto di morte dovuta a reato con relativa data di rilascio. Oppure, in caso di morte improvvisa, violenta o sospetta, il nulla osta dell'autorità giudiziaria.
Permesso di seppellimento con data di rilascio;
Istanza per la cremazione di resti mortali o resti ossei.
Documentazione soggetta a imposta di bollo. Se l’autorizzazione è rilasciata in più originali, l’imposta di bollo è assolta su ognuno di essi.
Requisiti e documentazione
Requisiti:
Essere coniuge o parente prossimo o incaricati dai familiari (Agenzie di Pompe Funebri);
Essere a conoscenza della volontà alla cremazione espressa in vita dal defunto.
Documentazione:
Istanza per la cremazione di salma;
Manifestazione della volontà alla cremazione tramite la dichiarazione testamentaria del defunto, la dichiarazione resa in vita dal defunto, convalidata dal Presidente di una delle associazioni previste dall’art 79 del Regolamento di Polizia Mortuaria, alla quale era iscritto il defunto o l'Atto scritto con sottoscrizione autentica dal quale risulta la volontà del coniuge e/o dei dei parenti di procedere alla cremazione del proprio congiunto;
Certificato del medico curante o del Medico necroscopo dal quale risulta escluso il sospetto di morte dovuta a reato con relativa data di rilascio. Oppure, in caso di morte improvvisa, violenta o sospetta, il nulla osta dell'autorità giudiziaria.
Permesso di seppellimento con data di rilascio;
Istanza per la cremazione di resti mortali o resti ossei.
Documentazione soggetta a imposta di bollo. Se l’autorizzazione è rilasciata in più originali, l’imposta di bollo è assolta su ognuno di essi.
L'autorizzazione alla cremazione e dispersione delle ceneri è data nel rispetto della volontà espressa in vita dal defunto.
La dispersione delle ceneri può avvenire esclusivamente nell’ambito del territorio della Regione Emilia Romagna e può essere svolta nei seguenti luoghi:
Area cimiteriale appositamente individuata. Nel territorio del Comune di Ozzano è il “Giardino delle Rimembranze” presso il Cimitero di San Cristoforo;
Area privata, aperta e con il consenso del proprietario;
In natura (in mare, lago, fiume) nei tratti liberi da natanti e manufatti.
La dispersione è in ogni caso vietata nei centri abitati, come definiti dalla legislazione vigente. Il richiedente la dispersione dovrà indicare chiaramente nell’istanza (in allegato) il luogo in cui intende procedere alla stessa, secondo le volontà del defunto o, in mancanza, secondo l’accordo delle persone aventi titolo a disporre delle ceneri.
Requisiti e documentazione
Requisiti:
Essere coniuge o parente prossimo;
Essere a conoscenza della volontà alla dispersione espressa in vita dal defunto.
Documentazione:
All’istanza devono essere allegati tutti i documenti e atti comprovanti la volontà del defunto. La volontà del defunto di disperdere le proprie ceneri deve emergere da:
Disposizione testamentaria;
Dichiarazione autografa (da pubblicarsi come testamento olografo ai sensi dell’Art. 620 del C.C.);
Dichiarazione resa in vita dal defunto, convalidata dal Presidente di una delle associazioni previste dall’Art 79 del Regolamento di Polizia Mortuaria, alla quale era iscritto il defunto;
Dichiarazione verbale resa in vita dal defunto: tale forma di manifestazione di volontà viene provata mediante dichiarazione resa dal coniuge, ove presente, e da tutti i congiunti di primo grado (figli e genitori) nonché dal parente più prossimo individuato ai sensi dell'Art. 74 e seguenti del C.C. nel caso in cui manchino il coniuge e i parenti di primo grado, di fronte a pubblici ufficiali. La firma dei congiunti va autenticata ai sensi degli Art. 21 e 38 del DPR. 445/2000;
Copia del verbale di cremazione.
Documentazione soggetta a imposta di bollo. Se l’autorizzazione è rilasciata in più originali, l’imposta di bollo è assolta su ognuno di essi.
Presentazione della domanda
La domanda per la dispersione delle ceneri, indirizzata al Sindaco del Comune di Ozzano dell’Emilia, deve essere presentata direttamente presso l’ufficio dei Servizi Demografici nelle giornate di apertura al pubblico, utilizzando l’apposito modulo predisposto dall’Ufficio di Stato Civile, dalla persona avente titolo ad ottenere l’autorizzazione (persona indicata dal defunto).
L’autorizzazione alla dispersione viene rilasciata entro 60 giorni dall'Ufficiale dello Stato Civile.
La dispersione delle ceneri può avvenire esclusivamente nell’ambito del territorio della Regione Emilia Romagna e può essere svolta nei seguenti luoghi:
Area cimiteriale appositamente individuata. Nel territorio del Comune di Ozzano è il “Giardino delle Rimembranze” presso il Cimitero di San Cristoforo;
Area privata, aperta e con il consenso del proprietario;
In natura (in mare, lago, fiume) nei tratti liberi da natanti e manufatti.
La dispersione è in ogni caso vietata nei centri abitati, come definiti dalla legislazione vigente. Il richiedente la dispersione dovrà indicare chiaramente nell’istanza (in allegato) il luogo in cui intende procedere alla stessa, secondo le volontà del defunto o, in mancanza, secondo l’accordo delle persone aventi titolo a disporre delle ceneri.
Requisiti e documentazione
Requisiti:
Essere coniuge o parente prossimo;
Essere a conoscenza della volontà alla dispersione espressa in vita dal defunto.
Documentazione:
All’istanza devono essere allegati tutti i documenti e atti comprovanti la volontà del defunto. La volontà del defunto di disperdere le proprie ceneri deve emergere da:
Disposizione testamentaria;
Dichiarazione autografa (da pubblicarsi come testamento olografo ai sensi dell’Art. 620 del C.C.);
Dichiarazione resa in vita dal defunto, convalidata dal Presidente di una delle associazioni previste dall’Art 79 del Regolamento di Polizia Mortuaria, alla quale era iscritto il defunto;
Dichiarazione verbale resa in vita dal defunto: tale forma di manifestazione di volontà viene provata mediante dichiarazione resa dal coniuge, ove presente, e da tutti i congiunti di primo grado (figli e genitori) nonché dal parente più prossimo individuato ai sensi dell'Art. 74 e seguenti del C.C. nel caso in cui manchino il coniuge e i parenti di primo grado, di fronte a pubblici ufficiali. La firma dei congiunti va autenticata ai sensi degli Art. 21 e 38 del DPR. 445/2000;
Copia del verbale di cremazione.
Documentazione soggetta a imposta di bollo. Se l’autorizzazione è rilasciata in più originali, l’imposta di bollo è assolta su ognuno di essi.
Presentazione della domanda
La domanda per la dispersione delle ceneri, indirizzata al Sindaco del Comune di Ozzano dell’Emilia, deve essere presentata direttamente presso l’ufficio dei Servizi Demografici nelle giornate di apertura al pubblico, utilizzando l’apposito modulo predisposto dall’Ufficio di Stato Civile, dalla persona avente titolo ad ottenere l’autorizzazione (persona indicata dal defunto).
L’autorizzazione alla dispersione viene rilasciata entro 60 giorni dall'Ufficiale dello Stato Civile.
Cosa serve
La cremazione viene disposta nel rispetto della volontà espressa in vita dal defunto.
La domanda va indirizzata:
1) alla Polizia Mortuaria presso i Demografici:
2) alla Polizia Mortuaria presso i Servizi Cimiteriali:
- Funerale con destinazione delle ceneri al Cimitero Comunale,
- defunti già custoditi nel Cimitero Comunale.
La domanda per ottenere l'autorizzazione alla cremazione, è a cura del coniuge,
in mancanza, da tutti i parenti pari grado più prossimi del defunto,
anche tramite un loro incaricato (Onoranze Funebri).
Può essere presentata di presenza, oppure con inoltro via mail/PEC.
Alla richiesta di cremazione sono allegati tutti i documenti comprovanti:
1. la volontà del defunto di essere cremato,
2. In caso di decesso o di salma deceduta da meno di 20 anni, il certificato del medico necroscopo dal quale sia escluso il sospetto di morte dovuta a reato, oppure il nulla osta dell'autorità giudiziaria,
3. copia del documento di identità valido del richiedente.
Forma della volontà espressa in vita dal defunto:
Mediante disposizione testamentaria,
oppure iscrizione ad associazione di cremazione legalmente riconosciuta;
in mancanza della disposizione testamentaria o iscrizione ad associazione:
1) volontà manifestata dal coniuge;
oppure se non esiste il coniuge:
2) volontà manifestata dal parente più prossimo (individuato secondo gli artt. 74 e seguenti del codice civile) e, nel caso di concorrenza di più parenti nello stesso grado, da tutti gli stessi.
La domanda va indirizzata:
1) alla Polizia Mortuaria presso i Demografici:
2) alla Polizia Mortuaria presso i Servizi Cimiteriali:
- Funerale con destinazione delle ceneri al Cimitero Comunale,
- defunti già custoditi nel Cimitero Comunale.
La domanda per ottenere l'autorizzazione alla cremazione, è a cura del coniuge,
in mancanza, da tutti i parenti pari grado più prossimi del defunto,
anche tramite un loro incaricato (Onoranze Funebri).
Può essere presentata di presenza, oppure con inoltro via mail/PEC.
Alla richiesta di cremazione sono allegati tutti i documenti comprovanti:
1. la volontà del defunto di essere cremato,
2. In caso di decesso o di salma deceduta da meno di 20 anni, il certificato del medico necroscopo dal quale sia escluso il sospetto di morte dovuta a reato, oppure il nulla osta dell'autorità giudiziaria,
3. copia del documento di identità valido del richiedente.
Forma della volontà espressa in vita dal defunto:
Mediante disposizione testamentaria,
oppure iscrizione ad associazione di cremazione legalmente riconosciuta;
in mancanza della disposizione testamentaria o iscrizione ad associazione:
1) volontà manifestata dal coniuge;
oppure se non esiste il coniuge:
2) volontà manifestata dal parente più prossimo (individuato secondo gli artt. 74 e seguenti del codice civile) e, nel caso di concorrenza di più parenti nello stesso grado, da tutti gli stessi.
Cosa si ottiene
La dispersione delle ceneri, così come la cremazione, viene disposta nel rispetto della volontà espressa in vita dal defunto.
Tempi e scadenze
L'affido personale delle ceneri viene disposta nel rispetto della volontà espressa in vita dal defunto.
La normativa di riferimento prevede che la domanda sia indirizzata alla Polizia Mortuaria del Comune competente per luogo di conservazione delle ceneri.
La normativa di riferimento prevede che la domanda sia indirizzata alla Polizia Mortuaria del Comune competente per luogo di conservazione delle ceneri.
Costi
La domanda di cremazione, dispersione ceneri e affido personale delle ceneri ed i relativi provvedimenti di autorizzazione sono assoggettati al pagamento dell'imposta di bollo da € 16,00 ciascuna.
Se l'autorizzazione viene rilasciata in più originali, l'imposta di bollo va assolta su ognuno di essi.
Se l'autorizzazione viene rilasciata in più originali, l'imposta di bollo va assolta su ognuno di essi.
Accedi al servizio
Il servizio è disponibile nella sede dell'ufficio Demografici - elettorale
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Contatti
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Last edit: 24/09/2024 16:08:29